lunes, 24 de septiembre de 2012

XOOWMAGAZINE27 P9 #xoowplaces DOLOMITI



Le Dolomiti, anche dette Monti pallidi (in ted. Dolomiten o Bleiche Berge, in lad. Dolomites, in vec. Dołomiti, in fri. Dolomitis, in franc. Les Dolomites, in ingl. The Dolomites), sono un insieme di gruppi montuosi delle Alpi Orientali italiane, comprese tra le province di Belluno (sul cui territorio sono situati la maggior parte dei gruppi dolomitici), Bolzano, Trento, Udine e Pordenone. Il 26 giugno 2009 il Comitato Esecutivo della Convenzione sul patrimonio materiale dell’umanità dell’UNESCO, riunita a Siviglia, ha dichiarato le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità. Normalmente con il termine Dolomiti è solito riferirsi all’insieme di gruppi montuosi, caratterizzati da una prevalente presenza di roccia dolomitica, convenzionalmente delimitati a nord dalla Rienza e dalla Val Pusteria, a ovest dall’Isarco e dall’Adige con la valle omonima, a sud dal fi ume Brenta da cui si stacca la Catena del Lagorai al confi ne con la Val di Fiemme e a est dal Piave e dal Cadore. L’esistenza delle Dolomiti d’Oltrepiave, situate a est del fi ume Piave, nelle province di Belluno, Udine e Pordenone (e anche in parte dell’Austria, in bassa Carinzia), delle Dolomiti di Brenta, collocate nel Trentino occidentale, delle Piccole Dolomiti, fra Trentino e Veneto, e di affioramenti sparsi sulle Alpi (ad esempio la cima del Gran Zebrù nel gruppo Ortles-Cevedale) evidenzia la natura puramente convenzionale di questa delimitazione territoriale. Le Dolomiti, intese nell’accezione più ristretta, vengono divise in due zone dal corso del torrente Cordevole, (il quale scorre in provincia di Belluno ed è il principale affl uente del Piave), in Dolomiti Orientali, ovvero ad est del Cordevole e Dolomiti Occidentali ad ovest del Cordevole. L’area dolomitica si estende tra le province di Belluno,sul cui territorio sono situati la maggior parte dei gruppi dolomitici, Bolzano, Trento, Udine e Pordenone. Comunemente si indica la Marmolada come la cima più alta delle Dolomiti, con i suoi 3.343 m s.l.m., ma è da notare come questa formazione non sia affatto costituita da dolomia, bensì in prevalenza da calcari bianchi molto compatti derivati da scogliere coralline, con inserti di materiale vulcanico: quindi a rigore la Marmolada non farebbe parte del gruppo.